Il viaggio in moto rappresenta una delle esperienze più belle che un centauro possa vivere.

Quando si è in sella, la destinazione assume un connotato secondario, mentre l’unione anima-corpo-moto è il vero connotato principale.

Anche questa estate Maurizio Dotoli ha scelto di usare una Moto Guzzi V85TT per godere della sua vacanza ed ancora una volta nella sua mente sono impressi ricordi piacevoli.

Bellezze italiche

“L’emergenza Coronavirus ha spinto a scoprire le bellezze della nostra bella penisola. Questa volta io e mia moglie, abbiamo deciso di raggiungere mete vicine e così ho diretto le ruote della V85TT verso la Basilicata. Ho equipaggiato la Moto Guzzi con le borse laterali originarie della casa più un porta pacchi posteriore. Di questa moto abbiamo apprezzato la capacità di permettere andature in scioltezza e relax oppure di divertirsi sul misto veloce grazie alla ciclistica di riferimento. I consumi, poi, sono davvero bassi”

Il bello del Made in Italy

“Questo modello è un concentrato di tecnologia e di italianità. Design affascinante, gusto alla guida, sono i pregi della V85TT. Ho raggiunto, così, le Dolomiti Lucane, nel cuore della Basilicata. Si caratterizzano per le spettacolari guglie e sagome che hanno suggerito nomi fantasiosi come la civetta o l’aquila reale. Particolarmente affascinante, poi, ho trovato Pietrapertosa. Bella è stata anche Craco, la città fantasma in provincia di Matera. Le strade percorse hanno esaltato le doti della Moto Guzzi ed è stato meraviglioso percorrere chilometri e chilometri di strade contornate dai boschi. D’altronde il nome Lucania deriva dal latino lucus che significa <bosco sacro>. Il bilancio della vacanza parla di un’esperienza bellissima, resa ancora più speciale dalla V85TT, davvero una piacevolissima compagna di viaggio”.