Dal 7 al 12 novembre torna la più importante esposizione internazionale delle due ruote: l’Eicma. A Milano, infatti, oltre 1700 marchi provenienti da 45 paesi porteranno in scena il presente ma soprattutto il futuro del mercato.
Una kermesse alla quale Maurizio Dotoli non intende mancare sia perché da anni è il punto di riferimento a Napoli di marchi importanti sia perché la passione in lui è fortissima.
Le novità attese
“Sono, dice lo storico dealer partenopeo, convinto che per i marchi che la DotoliM2 rappresenta sarà una bella edizione. Partiamo da Moto Guzzi. Arriverà finalmente la Stelvio che utilizzerà la piattaforma della V100. Si confronterà con giganti come Bmw e Ducati ma grazie all’esclusività e al prezzo corretto credo che sarà in grado di ritagliarsi spazi interessanti. L’Aprilia, poi, con la RS 450 già ammirata al Mugello entrerà nel segmento sportivo di quella cilindrata con un prodotto di livello. Della casa di Noale mi piacerebbe vedere una sorta di Pegaso nata dalla base della Tuareg, in modo da allargare il mercato a quote meno off road. Molto effervescente è la Royal Enfield. Grande attesa c’è per la nuova Himalayan 450 che avrà un monocilindrico raffreddato a liquido e la forcella a steli rovesciati. Fervore c’è intorno anche alla Shotgun mentre dovrebbe essere presentata una versione Scrambler della Interceptor. In questi giorni, ricordo, è in vendita la nuovissima Bullet. Moto Morini presenterà due moto interessanti: la Calibro e la X-Cape 1200. La prima segna il ritorno nel settore custom mentre la seconda utilizzerà lo storico bicilindrico corsa corta della casa di Trivolzio. Si vocifera che sarà presentato anche il nuovo motore bicilindrico a V, a mio avviso un passo importante verso la caratterizzazione del marchio”.
Non solo Eicma…
“Questa edizione sarà per la DotoliM2 occasione anche per vagliare nuove collaborazioni. Pe rora non posso dire nulla se non che saranno tutte incentrate per soddisfare al meglio la passione per le due ruote. Ai lettori ricordo che siamo ad Agnano alla Via Pisciarelli n° 69”.
