L’ottantesima edizione dell’Eicma si è chiusa con numeri record per quanto riguarda sia le presenze di pubblico sia quelle degli espositori. Un successo che testimonia l’importanza del salone internazionale milanese ma che, soprattutto, evidenzia la crescita del settore delle due ruote.

Crescita di numeri e di interesse anche nel mondo dell’Off Road. Mai come quest’anno, infatti, le proposte tassellate sono state così numerose e allettanti.

Ne abbiamo parlato con Diego Russo, decano in Campania del Motocross e presidente del Moto Club Cumaricambike.

Grande fermento

“L’Off Road, spiega Russo, dopo anni di immobilismo, vive una fase di sviluppo importante. Il fuoristrada agonistico non è ad appannaggio delle sole case giapponesi o austriache. Grazie all’arrivo di nuovi competitor, non solo asiatici, c’è un aumento dell’offerta dei prodotti che lascia ben sperare per la crescita dell’intero movimento. L’ingresso di modelli dai costi più accessibili sarà un ottimo volano per consentire l’avvicinamento dei giovani piloti. Se, poi, le concessionarie dei nuovi marchi daranno un sostegno a chi si cimenta nei vari campionati, avremo più piloti che potranno dire la loro. Delle novità ammirate, mi piacciono i progetti della Ducati, della Triumph e della Fantic Motor. Grazie anche a loro, guardo al futuro con maggiore ottimismo”.