Il bollino blu auto è un certificato che viene rilasciato dopo aver eseguito, su di un veicolo, dei controlli riguardanti le emissioni inquinanti. Questo bollino deve attestare che l’auto in questione sia in regola con i limiti fissati dalle norme europee sulle emissioni inquinanti. Di solito durante il controllo auto viene controllato anche il bollino blu se è ancora valido oppure no.
Nello specifico, i controlli bollino blu auto riguardano:
- i livelli di emissione di monossido di carbonio, per le auto a benzina;
- il grado di opacità, per le auto diesel;
- il fattore lambda, per le auto catalizzate.
Questo controllo viene fatto durante la revisione del veicolo presso i centri revisione auto autorizzati, le officine ACI e la Motorizzazione Civile. I valori riscontrati dal controllo, devono rientrare nei limiti fissati dalla direttiva europea sulle emissioni inquinanti, altrimenti sarà necessario fare la corretta manutenzione e poi ripetere la revisione.
Revisione e fumi
Quindi, durante la revisione verrà effettuato anche il controllo delle emissioni del veicolo e la periodicità di questo check è:
- ogni 2 anni per i veicoli che hanno più di 4 anni;
- per i veicoli nuovi, il primo controllo deve essere fatto dopo 4 anni dalla data di immatricolazione e successivamente ogni 2 anni.
Proprio per via della “sinergia” che c’è fra revisione e rilascio del bollino blu, il costo di questo rientra nei costi della revisione periodica obbligatoria del veicolo. Per quanto riguarda la multa, per chi non possiede questo tagliando, sarà la stessa prevista per chi non ha effettuato la revisione obbligatoria: si applica, infatti, l’ART. 80 del Codice della Strada che prevede una sanzione dai 169 fino ai 679 euro.
Oltre alla sanzione economica, c’è anche il ritiro della carta di circolazione del veicolo e la sola possibilità di guidare fino alla propria abitazione. Qualora invece, l’Autorità Competente riscontrasse che il veicolo non è stato sottoposto a revisione e non ha il bollino blu, ci sarà l’immediato sequestro dell’auto.
