Quando parliamo di pneumatici, la scelta che possiamo fare è vastissima, cominciando dal costruttore passando anche dalla tipologia di utilizzo ma anche pensando all’ambiente nel caso volessimo utilizzare pneumatici ricostruiti.
In molti si chiedono in realtà se i pneumatici ricostruiti sono sicuri, ad oggi la realtà dei fatti è che dopo i test severissimi che la comunità europea ha imposto, quando uno pneumatico ricostruito arriva sul mercato sicuramente ha passato una lunga serie di esami che l’hanno reso senza dubbio sicuro.
Pneumatici ricostruiti come sono fatti e some riconoscerli
Prima di tutto vediamo come sono costruiti i pneumatici ricostruiti. L’esempio migliore da fare è quello delle scarpe quando sostituiamo la suola, la struttura
della scarpa rimane la stessa ma cambia il fondo. La stessa cosa si applica al pneumatico ricostruito. La struttura rimane quella, quindi quando si riciclano i
pneumatici, vengono privati del battistrada vecchio e sostituito da uno nuovo preso da una gomma nuova.
Il processo viene poi sottoposto a vulcanizzazione per far si che la gomma nuova aderisca alla vecchia per evitare distaccamenti in fase di marcia.
Da qui capire appunto su come viene calcolata l’affidabilità dei pneumatici ricostruiti affidabilità che ci viene dai test molto selettivi che vengono fatti
su tutti i tipi di coperture, infatti lo pneumatico ricostruito deve passare gli stessi identici test di un pneumatico nuovo.
Come si riconosce uno pneumatico ricostruito
È molto semplice riconoscere uno pneumatico ricostruito, in pratica troviamo tutto scritto sul lato della gomma stessa, quindi davanti a dei
pneumatici ricostruiti come riconoscerli sarà una passeggiata. Prima di tutto il parametro europeo Ece-Onu 108-109 in cui oltre ai codici del paese
di produzione e l’omologazione europea, troveremo la scritta ricostruito o retread. Importante anche leggere la settimana e l’anno di ricostruzione ma questo
andrebbe fatto per tutti i pneumatici anche quelli nuovi.
Chiaramente è chiaro che ci sia differenza tra pneumatici nuovi e pneumatici ricostruiti differenza che va valutata in base all’utilizzo che si deve fare della gomma,
senza dubbio la più forte è quella ecologica visto che per costruire una gomma ci vogliono dai 20 ai 28 litri di petrolio a differenza dei 5,5 per un pneumatico ricostruito. Un fattore determinate anche il prezzo concorrenziale, ma fate sempre attenzione alla qualità, risparmiare sulle gomme significa non avere la sicurezza in auto.
