L’Eicma 2022 scalda i motori e cresce l’interesse sulle prossime novità del mercato.

A fare un’analisi di quello che ci aspetta è Maurizio Dotoli, imprenditore che incarna l’anima storica all’ombra del Vesuvio di marchi di prestigio.

Mercato

“Anche il clima non ci assiste, la moto continua a suscitare interesse. Chi entra oggi in una concessionaria, prima di acquistare vuole approfondire meglio la conoscenza del prodotto. Presso il nostro store di Agnano alla Via Pisciarelli n° 69, cerchiamo di soddisfare queste richieste attraverso dei test ride”.

Eicma 2022

“In casa Moto Guzzi vedremo le 3 versioni della V100 Mandello: la base, la S e la Aviazione Navale. Si tratta di una speciale variante disponibile in soli 1913 esemplari, come omaggio all’anno di fondazione della forza aerea della Marina Militare, di cui fecero parte i fondatori Carlo Guzzi, Giorgio Parodi e Giovanni Ravelli. E’ un modello che riunisce le più recenti innovazioni in ambito motociclistico in una livrea esclusiva, celebrando le origini di Moto Guzzi da sempre legate alla Marina. Grazie alla collaborazione con Gucci nascerà una speciale V7 che sarà prodotta in 50 esemplari. Da Aprilia mi aspetto evoluzione stradale del progetto Tuareg. Royal Enfield presenterà la Hunter e la Super Meteor”.

Tendenza generale

“Vedere case tedesche e austriache snobbare anche quest’anno la kermesse milanese lo trovo semplicemente fuori luogo. Eicma è pur sempre una importante vetrina mondiale dove il contatto con l’appassionato è fondamentale. Non mi piacciono, poi, le case che preferiscono presentare esclusivamente on line le proprie novità; lo trovo freddo e riduttivo. Noto, poi, un decadimento della voglia delle case giapponesi di fare moto. I loro prodotti sono troppo anonimi e votati al risparmio; è come se avessero esaurito la spinta propulsiva. Si limitano a seguire un filone tracciato da altri. I cinesi continuano a crescere nella qualità; in merito sono stati fatti passi avanti notevoli”.