Il motociclismo vive un’epoca dove le case rendono le proprie moto sempre più potenti in una gara che le vede impegnate a chi sforna la cilindrata più grossa.

Questa corsa davvero serve ai motociclisti?

Ne abbiamo parlato con Antonio Gallo alias il Baffo, volto storico delle due ruote A Napoli, serbatoio sempre pieno di passione e di consigli da dispensare.

Gioco di potenza

“C’è un gioco a realizzare motori sempre più potenti per suscitare l’interesse dei clienti. Motori, però, da 1200 cc e 200 cavalli si prestano ad essere sfruttati in pista piuttosto che in strada. La potenza aumenta di pari passo con l’incremento della cilindrata ed il risultato sono moto che hanno un’erogazione esagerata ma controllabile, però, solo da motociclisti esperti. Certo l’elettronica offre più di una mano, ma le difficoltà restano così come i potenziali pericoli per chi non ha la giusta esperienza per gestire simili potenze. Quelli della mia generazione negli anni 70’ e 80’ hanno vissuto il passaggio di cilindrata al termine di un percorso di conoscenza ed esperienza; insomma si arrivava preparati al salto di cilindrata. Oggi, invece, assistiamo sempre più al fenomeno di motociclisti che senza alcuna esperienza si mettono alla guida di moto dalle cilindrate automobilistiche e dalle potenze a dir poco esagerate. Il risultato? Sono sempre più in difficoltà nella gestione del veicolo durante l’utilizzo non solo nel traffico cittadino”.

Non sempre la potenza aiuta

“Tengo a precisare che il mio discorso è sull’utilità delle potenze stratosferiche nella guida di tutti i giorni. Certo se l’utilizzo della moto è prettamente pistaiolo, allora il quadro cambia ma se l’impiego è quotidiano allora c’è da sottolineare che spesso per l’utente medio meno potenza significa maggiore capacità di controllo del mezzo, specie in caso di imprevisti. Sul divertimento, poi, evidenzio che sul classico misto stretto 100 cavalli già sono sufficienti non solo per divertirsi ma anche per rischiare di infrangere il codice della strada ed essere un pericolo per se e per gli altri. Premesso che la moto è passione e che anche il semplice possesso di un modello spinge all’acquisto di una replica Sbk, a chi ancora non ha maturato la giusta esperienza, mi permetto di consigliare un percorso di crescita che privilegia la sfruttabilità d’utilizzo”.

Twins

“Presso lo store di Napoli alla Via Nuova Poggioreale n° 58 è possibile trovare non solo l’intera gamma Ktm, Husqvarna e Zero Motorcycles ma anche un vasto parco usato. Sono sicuro che sia il motociclista più navigato sia quello alle prime armi avranno modo di trovare le giuste risposte alle proprie esigenze di passione e mobilità”.