Quando si legge la parola Borile sul serbatoio di una moto, si è di fronte ad un qualcosa realizzato con passione e con i migliori materiali. Borile è, sicuramente, sinonimo di originalità e stile.

Maurizio Dotoli di recente ha ospitato, presso il suo splendido atelier di Napoli, Umberto Borile, creatore di quelle che qualcuno ha definito “sogni a due ruote”.

Maurizio Dotoli e il sogno Borile

Un Incontro che è stato anche un momento di riflessione con gli appassionati.

“Parliamo – sottolinea Dotoli – di un genio della nostra artigianalità. Il punto da focalizzare è che si tratta di oggetti legati alla passione, che rappresentano un legame storico con il passato e che proiettano verso il futuro. C’è una grande richiesta di qualità nelle moto e le Borile, tra ergal e titanio, sono senza dubbio dei veri e propri capolavori”.

Qualità ed esclusività: “Prendiamo – spiega – ad esempio la Ricky. Il colore è realizzato su richiesta, in base alle proprie esigenze, mentre il motore è un monocilindrico GM di derivazione speedway, inizialmente alimentato ad alcool. Umberto l’ha trasformato per renderlo funzionante con la benzina e gli ha accoppiato un cambio a 4 marce, di derivazione Norton; ha realizzato, così, un autentico capolavoro. Il solo guardarla appaga il desiderio di bellezza. In un’epoca dove quasi tutto è standardizzato, dove i prodotti industriali hanno grande diffusione ma basso pregio, Borile rappresenta, a mio avviso, la giusta risposta a chi cerca in una moto l’originalità abbinata alla qualità.  La Dotoli M2 è a Napoli, alla Via Piasciarelli n° 69. Venite a trovarci, vi faremo vedere moto bellissime che, sono sicuro, vi faranno sobbalzare il cuore”.