Autonomia dei furgoni elettrici: i modelli con più km per carica

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Autonomia dei furgoni elettrici: i modelli con più km per carica

Uno degli aspetti più discussi quando si parla di furgoni elettrici è l’autonomia. Per molte aziende, scegliere un veicolo commerciale elettrico significa valutare attentamente quanti chilometri può percorrere con una sola ricarica e come questo influisce sulle attività lavorative quotidiane. Dopo aver analizzato vantaggi e svantaggi delle auto elettriche, vediamo quali sono i modelli con la migliore autonomia e quali fattori incidono sulla loro efficienza.

Come si misura l’autonomia di un furgone elettrico?

L’autonomia dichiarata dai produttori si basa su test standardizzati, come il ciclo WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure), che simula un utilizzo misto tra urbano ed extraurbano. Tuttavia, i dati ufficiali possono differire dalle condizioni reali di utilizzo.

La guida in città tende a favorire i veicoli commerciali elettrici, poiché la frenata rigenerativa permette di recuperare energia e migliorare l’efficienza della batteria. Nei tragitti extraurbani e autostradali, invece, l’autonomia può ridursi a causa della velocità costante e del minor recupero energetico.

Quali fattori influenzano l’autonomia reale?

Oltre ai dati dichiarati dai produttori, esistono numerosi fattori che influenzano l’autonomia effettiva di un furgone elettrico. La temperatura esterna è uno di questi: il freddo può ridurre la capacità della batteria fino al 20%, mentre il caldo estremo può accelerarne l’usura.

Il carico trasportato è un altro elemento chiave. Un veicolo a pieno carico consumerà più energia rispetto a uno scarico, incidendo sulle prestazioni complessive. Anche lo stile di guida gioca un ruolo determinante: accelerazioni brusche e velocità elevate aumentano il consumo di energia.

L’aerodinamica e il tipo di percorso influiscono in modo significativo sull’autonomia. I tragitti con molte soste e ripartenze consentono un uso più efficiente della frenata rigenerativa, mentre la guida costante in autostrada tende a scaricare la batteria più velocemente.

I furgoni elettrici con maggiore autonomia nel 2025

Nel mercato attuale, diversi modelli si distinguono per l’autonomia elevata, rendendoli adatti per le esigenze delle aziende. Tra questi, il Mercedes eSprinter è una delle opzioni più performanti, con un’autonomia fino a 400 km per carica.

Il Ford E-Transit è un altro modello molto apprezzato, grazie alla sua batteria da 68 kWh che consente di percorrere fino a 350 km con una sola ricarica. Questo lo rende ideale per chi necessita di un veicolo con buone prestazioni e tempi di ricarica contenuti.

Il Peugeot e-Expert offre un’autonomia fino a 330 km, posizionandosi tra le migliori opzioni per il trasporto leggero. Anche il Renault Master E-Tech si sta affermando come un furgone con prestazioni interessanti, grazie a una batteria migliorata che permette di coprire distanze fino a 320 km.

Come migliorare l’autonomia di un furgone elettrico?

Esistono diverse strategie per ottimizzare il consumo di energia e aumentare l’autonomia dei furgoni elettrici. Uno degli aspetti più importanti è la gestione della velocità: mantenere un’andatura costante e moderata aiuta a ridurre i consumi.

L’utilizzo efficiente del climatizzatore può fare la differenza. Il riscaldamento e l’aria condizionata possono ridurre significativamente l’autonomia, quindi è consigliabile usarli con moderazione o optare per soluzioni alternative come i sedili riscaldati.

La pressione degli pneumatici è un altro fattore spesso sottovalutato. Pneumatici sgonfi aumentano la resistenza al rotolamento, richiedendo più energia per muovere il veicolo. Mantenere la pressione corretta può aiutare a migliorare l’efficienza generale.

Quanto conta la ricarica nella gestione dell’autonomia?

I tempi di ricarica e la disponibilità di colonnine sono aspetti fondamentali per la gestione dell’autonomia. Le colonnine di ricarica rapida consentono di ottenere l’80% della carica in circa 30-60 minuti, riducendo i tempi di inattività.

Le aziende possono migliorare la gestione dei veicoli commerciali elettrici installando colonnine di ricarica presso le proprie sedi. Questo permette di ottimizzare i tempi di utilizzo e ridurre i costi rispetto alle tariffe dei punti di ricarica pubblici.

Vale la pena scegliere un furgone elettrico per il lavoro?

L’autonomia dei furgoni elettrici è un fattore cruciale per chi utilizza questi veicoli per il lavoro quotidiano. Grazie ai progressi tecnologici, i modelli più recenti offrono percorrenze sempre più elevate, rendendo i veicoli elettrici una soluzione competitiva rispetto ai diesel.

Per le aziende che operano principalmente in contesti urbani, dove le soste frequenti e la frenata rigenerativa contribuiscono a ottimizzare il consumo di energia, un veicolo commerciale elettrico rappresenta la scelta ideale. Per chi ha necessità di percorrere lunghe distanze senza soste per la ricarica, invece, è necessario valutare attentamente l’infrastruttura disponibile e le esigenze specifiche del proprio business.

Il settore dei furgoni elettrici è in continua evoluzione e nei prossimi anni assisteremo a un ulteriore aumento dell’autonomia e dell’efficienza delle batterie. Investire oggi in un veicolo commerciale elettrico significa prepararsi a un futuro più sostenibile ed economicamente vantaggioso.

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