Per avere un promemoria su quando effettuare la revisione dell’auto (e quindi evitare di incorrere in sanzioni dovute a tale dimenticanza), sarà sufficiente controllare la data dell’ultima revisione fatta. Una volta che quella data sarà nota, diventerà facile regolarsi su quando andrà svolta la successiva revisione.
La data di scadenza della revisione
Un modo per poter visualizzare la data di scadenza della revisione, è quello di collegarsi al Portale dell’Automobilista. Qui si potrà seguire il percorso “Servizi Online” – “Verifica Ultima Revisione” e, dopo aver compilato alcuni semplici campi, sarà possibile visualizzare una schermata con alcuni dati della propria vettura ed anche la data dell’ultima revisione effettuata (a quella data, andranno aggiunti due anni per poter capire il momento in cui effettuare la nuova revisione).
In linea di massima, infatti, la revisione va effettuata ogni due anni per le auto “più vecchie” mentre per le auto nuove, dopo 4 anni dall’immatricolazione (ed in seguito, anche per queste, ogni due anni). E’ bene ricordarsi di effettuare la revisione perché non sono ammesse dimenticanze e chi sarà sorpreso a circolare con la revisione scaduta (o addirittura senza), incorrerà in delle sanzioni.
Infatti, la multa per tale omissione va dai 169 ai 679 euro
Infatti, la multa per tale omissione va dai 169 ai 679 euro (ed è raddoppiabile qualora questa omissione sia stata fatta per più volte). Oltre a ciò, le Autorità Competenti sospenderanno la circolazione del veicolo fino a che questo non sarà sottoposto a revisione (infatti, l’automobilista può utilizzare l’auto solo per portarla al centro di revisione più vicino).
Se l’automobilista sarà sorpreso a circolare comunque, nonostante il veicolo sia sospeso, la multa andrà dai 1.957 ai 7.953 euro e, inoltre, ci sarà anche il fermo amministrativo del veicolo per novanta giorni. Multe salate anche per chi circola con una revisione falsa: la sanzione, in questo caso, va dai 419 ai 1.682 euro (con annesso ritiro della carta di circolazione).
