Cosa dice la legge sul trasporto dei cani in auto

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Cosa dice la legge sul trasporto dei cani in auto

Viaggiare con un cane è una pratica sempre più comune tra gli automobilisti italiani, soprattutto durante i mesi estivi. Tuttavia, molti ignorano che esistono regole ben precise da seguire. Sapere cosa dice la legge sul trasporto dei cani in auto non è solo una questione di buonsenso, ma un obbligo per evitare sanzioni e garantire la sicurezza di tutti. Prima di affrontare un viaggio, è bene anche verificare lo stato dell’auto, in particolare quando ricaricare il climatizzatore, per assicurare al cane un ambiente fresco e adeguato.

Cosa prevede il Codice della Strada

Il riferimento normativo principale è l’articolo 169 del Codice della Strada, che regola il trasporto di persone, animali e oggetti su veicoli. La legge stabilisce che è consentito trasportare animali domestici in auto a patto che non costituiscano un pericolo o intralcio per la guida. Nello specifico, se si trasporta un solo cane, non è obbligatorio l’uso di dispositivi specifici, ma è fortemente consigliato l’uso di trasportini o cinture di sicurezza per animali.

Trasporto multiplo e barriere divisorie

Nel caso in cui si trasportino più animali contemporaneamente, la normativa impone l’uso di una rete divisoria o di una barriera, omologata e installata stabilmente, per separare l’animale dal conducente. La finalità è evitare che gli animali possano interferire con la guida, causando distrazioni o movimenti pericolosi all’interno dell’abitacolo.

Le sanzioni previste per chi non rispetta le regole

Viaggiare con il cane libero in auto, magari sul sedile anteriore o in braccio al guidatore, espone a sanzioni pecuniarie che possono andare da 87 a oltre 300 euro. In caso di recidiva o incidente, la multa può essere accompagnata dalla decurtazione di punti sulla patente. Le forze dell’ordine, durante i controlli, verificano anche la presenza di dispositivi omologati se gli animali sono più di uno.

Normativa e buon senso: un binomio inscindibile

Seguire la normativa non significa solo evitare multe, ma soprattutto viaggiare in modo responsabile. Un cane libero nell’abitacolo può reagire in modo imprevedibile a rumori, frenate o accelerazioni, mettendo a rischio la propria vita e quella degli occupanti. Ecco perché rispettare la legge è un atto di civiltà oltre che di sicurezza.

Dispositivi di sicurezza omologati: quali scegliere

Per il trasporto sicuro degli animali in auto esistono diverse soluzioni approvate dalla legge: trasportini, cinture di sicurezza con imbracatura, barriere divisorie e gabbie rigide. La scelta dipende dalla taglia del cane, dalla durata del viaggio e dal tipo di veicolo utilizzato. I trasportini sono ideali per cani di piccola taglia, mentre per quelli più grandi è preferibile l’uso di una rete divisoria o una cintura ad hoc.

Requisiti di omologazione

Tutti i dispositivi devono rispettare le normative europee di sicurezza e riportare le indicazioni CE. È fondamentale conservarne la documentazione, soprattutto in caso di controllo. L’uso di strumenti improvvisati, come il semplice guinzaglio attaccato al poggiatesta, non solo è inefficace ma può essere considerato una violazione.

Documenti da portare sempre con sé

Oltre a garantire un trasporto conforme alla legge, è importante avere a bordo tutta la documentazione necessaria. Il libretto sanitario del cane, il microchip registrato e, in caso di viaggi all’estero, il passaporto per animali da compagnia. Questo documento è rilasciato dal veterinario autorizzato e contiene le vaccinazioni obbligatorie e i dati identificativi.

Viaggi internazionali e normative specifiche

Se si intende varcare i confini nazionali con il proprio cane, è essenziale informarsi sulle normative del paese di destinazione. Alcuni richiedono certificati veterinari specifici, vaccini aggiuntivi o periodi di quarantena. La mancanza di documentazione può comportare respingimenti o sanzioni alle frontiere.

Il ruolo del veterinario prima di un viaggio

Prima di affrontare un lungo tragitto in auto con il cane, è buona norma effettuare un check-up veterinario. Il professionista potrà fornire consigli su eventuali sedativi naturali, integratori anti-stress e suggerimenti personalizzati in base alla razza e allo stato di salute dell’animale. Questo vale in particolare per i cani anziani o con patologie croniche.

Certificati e dichiarazioni utili

In alcuni casi, può essere utile chiedere al veterinario una dichiarazione scritta che attesti l’idoneità dell’animale a viaggiare. Anche se non obbligatoria per legge, può facilitare eventuali controlli o situazioni particolari, come l’ingresso in strutture ricettive che accettano animali.

Come allestire correttamente il veicolo

L’auto deve essere allestita in modo da garantire comfort e sicurezza al cane. I sedili posteriori, protetti da un coprisedile impermeabile, sono la soluzione ideale per i cani di taglia media e grande. Il bagagliaio, se abbastanza spazioso e separato dall’abitacolo, può ospitare un trasportino rigido o una gabbia. In ogni caso, l’animale deve essere posizionato lontano da oggetti che potrebbero cadere o spostarsi in caso di frenata.

Ventilazione e temperatura interna

Un altro aspetto fondamentale è la gestione della temperatura. Nei mesi estivi, l’abitacolo può surriscaldarsi rapidamente, diventando pericoloso per il cane. Oltre al climatizzatore, è utile l’uso di tendine parasole e una corretta ventilazione. Anche qui torna utile controllare l’impianto di climatizzazione prima della partenza.

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