Ottenere la patente di guida rappresenta una tappa importante nella vita di ogni automobilista. Tuttavia, chi è considerato neopatentato deve rispettare una serie di limiti e obblighi aggiuntivi per garantire la propria sicurezza e quella degli altri. Se hai appena preso la patente di guida, scopri quali sono i limiti e le restrizioni che si applicano nei primi anni di guida.

Chi è considerato neopatentato?

In Italia, la definizione di neopatentato si riferisce a chi ha ottenuto la patente di guida da meno di 3 anni. Questo periodo di prova è pensato per garantire che i conducenti inesperti acquisiscano esperienza alla guida in maniera graduale, rispettando normative più rigide rispetto a chi ha una lunga esperienza al volante.

Durante questi primi 3 anni, i neopatentati devono sottostare a limiti di velocità inferiori, non possono guidare veicoli con una potenza eccessiva e sono soggetti a sanzioni più severe in caso di infrazioni. Queste misure sono state introdotte per ridurre il rischio di incidenti, che è più alto tra i guidatori meno esperti.

Il periodo di validità del neopatentato

Il periodo in cui un conducente è considerato neopatentato inizia dal giorno in cui viene rilasciata la patente di guida e termina dopo tre anni. Durante questo lasso di tempo, è importante rispettare i limiti specifici imposti, poiché le sanzioni per violazioni del Codice della strada possono essere più severe rispetto a quelle applicate ai conducenti esperti.

Limiti di velocità per i neopatentati

Uno dei principali obblighi per i neopatentati riguarda i limiti di velocità. Questi conducenti devono rispettare limiti più bassi rispetto agli altri automobilisti, soprattutto sulle strade extraurbane e in autostrada.

• Autostrade: limite massimo di 100 km/h (anziché 130 km/h).
• Strade extraurbane principali: limite massimo di 90 km/h (anziché 110 km/h).

Questi limiti sono stati stabiliti per ridurre il rischio di incidenti stradali, consentendo ai neopatentati di acquisire maggiore confidenza con il veicolo e con le condizioni della strada. Le infrazioni per il superamento dei limiti di velocità da parte dei neopatentati comportano anche una decurtazione maggiore dei punti della patente, rendendo ancora più importante rispettare tali limiti.

Sanzioni per eccesso di velocità

Le sanzioni per il superamento dei limiti di velocità per i neopatentati sono più severe rispetto a quelle applicate ai conducenti esperti. Oltre alla multa, infatti, i neopatentati rischiano di perdere un numero maggiore di punti dalla patente. Ad esempio, se un neopatentato supera il limite di velocità di oltre 40 km/h, la sanzione prevede la decurtazione di 10 punti (anziché 5 punti per i conducenti non neopatentati).

Se il numero di punti decurtati diventa significativo, il neopatentato può essere obbligato a rifare l’esame di guida, con la sospensione della patente fino al superamento della prova.

Limiti di potenza per i veicoli guidati dai neopatentati

Un’altra restrizione importante per i neopatentati riguarda la potenza del veicolo che possono guidare. Durante il primo anno dal conseguimento della patente, i neopatentati non possono guidare veicoli con un rapporto potenza/tara superiore a 55 kW per tonnellata e con una potenza massima di 70 kW (circa 95 cavalli).

Questa limitazione si applica per il primo anno, e serve a garantire che i nuovi conducenti non si trovino a gestire veicoli troppo potenti, che potrebbero risultare difficili da controllare per chi ha poca esperienza alla guida. È importante consultare il libretto di circolazione del veicolo per verificare se rispetta i limiti imposti.

Eccezioni ai limiti di potenza

Le limitazioni di potenza non si applicano se il neopatentato è accompagnato da una persona con più di 10 anni di esperienza di guida e in possesso di una patente valida. Tuttavia, per evitare sanzioni, è fondamentale che il neopatentato rispetti rigorosamente queste regole durante i primi 12 mesi dal conseguimento della patente.

Alcool e neopatentati: tolleranza zero

Un altro importante obbligo per i neopatentati è il divieto assoluto di consumo di alcolici prima di mettersi alla guida. Mentre per i conducenti esperti il limite alcolemico consentito è di 0,5 g/l, per i neopatentati la tolleranza è pari a zero. Questo significa che qualsiasi livello di alcol nel sangue, anche inferiore ai 0,5 g/l, comporta una violazione del Codice della strada.

Le sanzioni per la guida in stato di ebbrezza per i neopatentati sono particolarmente severe e prevedono multe salate, la decurtazione di punti e, in alcuni casi, la sospensione della patente.

Sanzioni per la guida in stato di ebbrezza

Per i neopatentati sorpresi a guidare con un tasso alcolemico superiore a 0 g/l, le sanzioni includono:

• Multe da 527 a 2.108 euro, a seconda del tasso alcolemico rilevato.
• Decurtazione di 10 punti dalla patente.
• Sospensione della patente da 3 a 12 mesi.

Se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 g/l, si rischia anche la revoca della patente e l’arresto. È quindi fondamentale rispettare la regola della tolleranza zero per l’alcol, per evitare gravi conseguenze legali e mettere a rischio la propria sicurezza e quella degli altri.

Come evitare le sanzioni e guidare in sicurezza

I neopatentati devono affrontare un periodo di prova che può sembrare rigido, ma è pensato per garantire una guida sicura e responsabile. Rispettare i limiti di velocità, evitare l’alcol e non eccedere con la potenza del veicolo sono comportamenti essenziali per evitare sanzioni e incidenti.

Un buon consiglio è quello di fare molta pratica alla guida con un istruttore o una persona esperta, e di prendere confidenza con le regole del Codice della strada, così da costruire gradualmente la propria esperienza di guida in modo sicuro e responsabile.