Il sistema della patente a punti è stato introdotto in Italia nel 2003 con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale e incentivare comportamenti corretti alla guida. Ogni automobilista parte con un punteggio iniziale che può essere ridotto in caso di violazioni al Codice della strada. Se hai già preso la patente di guida, scopri come funziona questo sistema e come evitare la perdita dei punti.

Come funziona il sistema della patente a punti

Ogni nuovo titolare di una patente di guida parte con un totale di 20 punti. Ogni infrazione che prevede la decurtazione di punti sottrae un numero variabile dal punteggio iniziale, a seconda della gravità della violazione. Il sistema è stato progettato per incoraggiare una guida più prudente, poiché se i punti scendono a zero, il conducente deve ripetere l’intero esame di guida, sia teorico che pratico, per riottenere la patente.

Al contrario, se non si commettono infrazioni per un periodo di due anni, il punteggio può essere aumentato di 2 punti, fino a un massimo di 30 punti. Questo sistema premia i conducenti che rispettano le norme del Codice della strada, incentivando comportamenti virtuosi alla guida.

Quanti punti si possono perdere per singola infrazione?

Le infrazioni che comportano la decurtazione di punti sono suddivise in diverse categorie, a seconda della gravità. Ecco alcune delle principali violazioni e la rispettiva decurtazione di punti:

• 6 punti per la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
• 5 punti per il mancato rispetto dei semafori (passaggio con il rosso) o delle segnaletiche di stop e precedenza.
• 4 punti per l’uso del cellulare senza vivavoce durante la guida.
• 3 punti per il mancato utilizzo della cintura di sicurezza.
• 2 punti per il superamento dei limiti di velocità di 10-40 km/h.

Le infrazioni che comportano una perdita significativa di punti sono generalmente legate a comportamenti pericolosi, come la guida sotto l’effetto di alcol o droghe, o il mancato rispetto della segnaletica stradale. In questi casi, oltre alla decurtazione dei punti, il conducente può essere soggetto a sanzioni pecuniarie e, nei casi più gravi, alla sospensione della patente.

Cosa succede se si perdono tutti i punti?

Se il punteggio della patente scende a zero, il conducente perde il diritto di guidare. In questo caso, la Motorizzazione Civile invia una comunicazione ufficiale che richiede al conducente di sostenere nuovamente l’esame per la patente, sia teorico che pratico. Solo superando entrambe le prove, sarà possibile riottenere la patente.

È importante ricordare che, durante il periodo in cui la patente è sospesa a causa dell’azzeramento dei punti, non è possibile mettersi alla guida di alcun veicolo. Se si viene sorpresi a guidare senza patente, le conseguenze possono essere ancora più gravi, con sanzioni aggiuntive e il rischio di non poter recuperare la patente per un periodo di tempo più lungo.

Come evitare la perdita dei punti

Il modo migliore per evitare la decurtazione dei punti è, naturalmente, rispettare sempre le norme del Codice della strada. Tuttavia, ci sono anche alcune misure preventive che possono aiutarti a mantenere il tuo punteggio integro:

• Utilizza sempre il vivavoce o un dispositivo Bluetooth se devi usare il cellulare mentre sei alla guida.
• Rispetta i limiti di velocità, soprattutto in zone con autovelox o nelle vicinanze di scuole e aree urbane.
• Mantieni la concentrazione al volante, evitando distrazioni come l’uso di dispositivi elettronici.
• Controlla regolarmente lo stato della tua patente per verificare quanti punti ti restano, in modo da non essere colto di sorpresa.

Come recuperare i punti della patente

Se hai perso alcuni punti dalla tua patente, ci sono due modi principali per recuperarli. Il primo è aspettare: se non commetti altre infrazioni per due anni consecutivi, riceverai un bonus di 2 punti per ogni biennio senza violazioni, fino a un massimo di 30 punti.

Il secondo modo per recuperare i punti persi è frequentare un corso di recupero punti presso una scuola guida autorizzata. Questi corsi, della durata di 12 ore, permettono di recuperare fino a 6 punti. Al termine del corso, non è previsto un esame, ma è necessario frequentare tutte le lezioni per ottenere il recupero del punteggio.

Corsi di recupero punti: come funzionano

I corsi di recupero punti sono pensati per sensibilizzare i conducenti sui rischi legati alla violazione delle norme stradali e per migliorare le abilità di guida. Durante il corso, vengono trattati argomenti come:

• Le cause più comuni degli incidenti stradali e come prevenirli.
• Il comportamento corretto in caso di emergenze alla guida.
• Le sanzioni previste dal Codice della strada per le violazioni più frequenti.
• Le normative relative al consumo di alcol e droghe alla guida.

Il corso dura solitamente una settimana e può essere frequentato in orari serali o durante il weekend, per venire incontro alle esigenze lavorative dei partecipanti. Al termine del corso, i punti vengono automaticamente reintegrati nella patente del conducente.

Conclusioni sul sistema della patente a punti

Il sistema della patente a punti è uno strumento efficace per migliorare la sicurezza stradale e promuovere una guida responsabile. Mantenere un comportamento corretto al volante non solo aiuta a evitare la perdita di punti, ma contribuisce anche a ridurre il rischio di incidenti e sanzioni. Nel caso in cui si perdano punti, è possibile recuperarli seguendo le procedure stabilite, ma la prevenzione resta sempre la scelta migliore.