Avere una moto è di certo il sogno di molti: è una fidata compagna di viaggio. Ma la moto non è come l’auto, poiché hanno esigenze diverse. Per esempio, in molti credono che la moto debba essere lavata di meno rispetto all’auto, ma non è vero. Come prendersi cura della propria moto, dunque? Quali sono gli aspetti da controllare?

A costa prestare attenzione quando si possiede una moto

Solitamente, la moto è maggiormente usata durante la primavera o l’estate, dunque nella bella stagione. In molti di conseguenza scelgono di fare un’assicurazione sospendibile, così da non pagare troppo. In ogni caso, per approfondire questa tematica, è possibile richiedere su ComparaSemplice un preventivo per l’assicurazione moto.

Inoltre, vanno assolutamente considerate le piccole manutenzioni, quelle operazioni che possiamo svolgere anche da soli. Possiamo scegliere, per esempio, se lavare la moto in autonomia oppure rivolgerci a un professionista.

Come pulire la moto?

Quando poi arrivano le belle giornate, nessuno vuole tenere la moto in garage. Anzi, viene proprio voglia di scaldare il motore e partire verso una destinazione avventurosa con i propri amici o la dolce metà.

Ne consegue che la moto va preparata prima di usarla di nuovo: dobbiamo lavarla, soprattutto se è stata in garage per troppo tempo con un solo telo sopra a proteggerla. Vediamo quali sono i prodotti che possiamo utilizzare e la fase di pulizia nel dettaglio.

Cosa usare per pulire la moto

Naturalmente è essenziale scegliere non solo i prodotti migliori, ma anche quelli giusti. Il rischio, infatti, è di danneggiare un componente della moto e di spendere molti soldi per la riparazione. Si può utilizzare, per esempio, uno sgrassatore universale, in modo tale da rimuovere lo sporco.

Dobbiamo avere cura, però, di scegliere un prodotto non aggressivo, dunque sicuro, in modo tale da non rovinare serbatoi, parafanghi. È possibile anche lavare la moto con lo shampoo: ci sono dei prodotti in commercio specifici per questo, come per lucidare e proteggere le superfici e renderle brillanti.

Le operazioni di pulizia

Una volta che abbiamo scoperto i prodotti migliori, dobbiamo organizzare la fase successiva, ovvero come pulire. Rispetto alla pulizia dell’auto, è un’operazione più delicata, poiché potremmo rovinare le parti esposte e sensibili.

Dobbiamo prima di tutto posteggiare la moto: un luogo all’aperto è preferibile. Abbiamo poi cura di preparare il secchio con acqua e sgrassatore o shampoo: diluiamolo correttamente e leggiamo le istruzioni presenti sul prodotto.

Usando un panno – morbido, non deve essere ruvido – iniziamo a strofinare in modo delicato la nostra moto, prestando attenzione alle fessure e rimuovendo la sporcizia.

Le ruote, poi, possono essere pulite con l’ausilio di spazzola e prodotto specifico. Alla fine, potremo semplicemente risciacquare la moto con il secchio o un tubo. Per quest’ultima opzione, il getto non deve essere in alcun modo eccessivo. Asciughiamo infine la moto servendoci di un panno asciutto.

Come preparare la moto all’inverno?

Abbiamo visto la fase di pulizia intensiva e il consiglio sull’assicurazione per prendersi cura al meglio della moto in estate, ma cosa fare in inverno? Non tutti utilizzano il proprio mezzo di trasporto, soprattutto chi vive in città o località in cui l’inverno è piuttosto rigido, tra neve, nebbia e basse temperature.

Anche in inverno, però, dobbiamo prenderci cura della nostra moto: al netto del lavaggio prima di riporla in garage o in box, ci sono altri aspetti da non sottovalutare.

Il serbatoio

In questo caso ci troviamo nella situazione in cui alcuni consigliano di svuotare il serbatoio, altri di riempirlo totalmente. L’opzione migliore, tuttavia, sarebbe proprio quest’ultima, poiché ci consentirebbe di evitare la creazione dei cosiddetti punti di ruggine. Pertanto, il serbatoio andrebbe riempito tutto, fino all’orlo.

Il lucidante

Tra le operazioni più importanti nel momento in cui si prepara la moto per l’inverno troviamo la finitura, in cui si consiglia di lucidare e lubrificare la propria moto. Uno strato di olio lubrificante – o in alternativa il grasso – andrebbe passato sulle parti di scorrimento e più delicate del mezzo.

La batteria

Mantenere la moto ferma per diversi mesi comporta indubbiamente un problema alla batteria: andrà a terra Ci sono però due opzioni da valutare: possiamo smontare la batteria oppure tenerla sotto carica. Per le moto con elettronica di ultima generazione, si consiglia assolutamente di non smontare la batteria, in quanto potrebbero sorgere dei problemi con la programmazione della centralina.