Il Ray 7.7 a prima vista, colpisce subito con il suo look futuristico ed affilato, che gli da senza esagerare, un giusto tocco di sportività.

Se lo si osserva anteriormente, notiamo un frontale molto snello ed aerodinamico in cui fanno bella vista 2 fari tondi a Led, mentre se lo guardiamo lateralmente colpisce il pacco batterie posto a coprire il forcellone che unito al motore centrale, contribuisce ad abbassare e centralizzare le masse in gioco, rendendo lo scooter molto agile sia durante la guida che nelle manovre a bassa velocità.

Girata la chiave ci appare da subito un display TFT a colori da 5 pollici, chiaro e con tutte le informazioni necessarie ben leggibili. Inoltre, lo stesso muta colore in funzione della mappa selezionata.

Dando una occhiata ai blocchetti, sulla parte sinistra sono collocati i comandi per le luci, le frecce, ed il selettore di guida con 3 mappe (ECO – STREET – DINAMIC). Proprio quest’ultimo ricorda sia nelle forme che nelle modalità, i selettori presenti sui modelli della gamma Zero Motorcycles, azienda americana leader ed all’avanguardia nel settore delle moto elettriche.

I Riding Mode influiscono direttamente sullo stile con cui si vuole guidare il Ray 7.7, andando ad intervenire sia la risposta dell’acceleratore sia la modalità di frenata rigenerativa. Con un semplice click possiamo passare da guida soft a guida più sportiva, ma anche rimanere in una rilassata modalità di veleggiamento, mappa che per peculiarità pone al minimo l’intervento della frenata come elemento di ricarica attiva.

Infine sempre sul blocchetto sinistro, troviamo un tasto che se premuto contemporaneamente all’acceleratore, innesca la retromarcia.(molto utile nei parcheggi con pendenza).

Dal blocchetto di destra invece, possiamo azionare i pulsanti per l’apertura della sella, e dell’attivazione del motore.

Il cuore di Ray 7.7, è il motore elettrico raffreddato ad aria, PMSM brushless da 7,7 Kw, montato centralmente, con trazione a cinghia dentata, che raggiunge una potenza massima di 17,5 Kw pari a 23 Cv e 290 Nm di coppia.

L’azionamento, prevede un pacco batterie agli ioni di litio NCR con capacità di 7,7 Kw, ed un caricatore standard da 1,8 Kw che porta i tempi di ricarica, con la classica presa Schuko, da 0 a 100% in circa 4 ore e 20 nella normale rete domestica. E’ possibile dotare lo scooter di un caricatore veloce da 3,3 Kw (al costo di € 750,00 circa), che accorcia i tempi classici di ricarica da 0 a 100% in 2 ore e 30 minuti circa.

Per quanto riguarda il comparto ciclistico, Ray 7.7 monta un telaio tubolare ad alta resistenza, all’anteriore troviamo una forcella idraulica a molle progressive, mentre al posteriore due classici ammortizzatori a Gas-azoto a molle.

L’impianto frenante come si diceva è dotato di un innovativo Kinetic Energy Recovery System  (KERS) o sistema di frenata rigenerativa in cui l’energia della frenata viene restituita alla batteria. E’ dotato di sistema combinato CBS e monta sulla ruota anteriore un disco da 260 mm con pinza a 2 bulloni, ed sulla ruota posteriore un disco da 220 mm.

Concludendo la dotazione di serie, i pneumatici di primo equipaggiamento sono degli efficacissimi PIRELLI ANGEL con misure 120/70 R15 all’anteriore e 140/60 R14 al posteriore.

Ma ora è giunto il momento di portarla a fare un bel giro e verificare tutte le ottime premesse.

Quindi da guidare come è?

Appena si sale si percepisce immediatamente un’ottima triangolazione tra manubrio, pedana e sella. Quest’ultima che parte da una altezza di 800 mm, già comoda anche per chi non supera i 170 cm, può essere ulteriormente abbassata fino a 770 mm risultando perciò estremamente fruibile anche da persone più basse e che vogliono poggiare saldamente a terra entrambi piedi.

Anche la pedana è rastremata e bassa, per poter ospitare comodamente anche persone dalle gambe molto lunghe.

Il Ray 7.7, lo si apprezza da subito per la estrema facilità di guida, ma soprattutto per l’estrema padronanza che induce.

Con un peso di circa 165 Kg, si muove agilmente nel traffico urbano, e trasmette molta sicurezza anche se si passa attraverso strade dissestate, grazie ad un mix azzeccato tra dimensione delle ruote e ciclistica.

Stabilità e robustezza sono altre caratteristiche che emergono durante la prova, merito sicuramente della taratura delle sospensioni che risultano morbide il giusto ma per nulla cedevoli, la definirei molto proporzionata.

Nel guidarla in città sfrutto la più conservativa mappa ECO , la quale ad ogni chiusura dell’acceleratore mi permette automaticamente di decelerare (quasi una sorta di freno motore) e di ricaricare la batteria grazie al sistema KERS.

Appena le strade si aprono invece ed il traffico me lo consente mi diverto a passare con un semplice gesto dalla mappa STREET (veleggiamento) a quella più sportiva DINAMIC, potendo finalmente apprezzare anche tutta la potenza e la spinta del motore elettrico.

 La scelta delle modalità di guida, il meteo e la tipologia di strada, influiscono direttamente sulla percorrenza complessiva, ma proprio quest’ultima direi che è l’asso nella manica che cala il RAY 7.7, in quanto promette e mantiene tutti i dati dichiarati , arrivando quasi a sfiorare i 130Km/h ed i 150 km di autonomia.

Ottimo anche la modulabilità ed efficacia dell’impianto frenante che risulta, sapientemente proporzionato e senza alcun tentennamento neanche nelle frenate più importanti.

Particolare originale è che si può salire e scendere dall’unico cavalletto centrale partiticamente rimanendo seduti in sella, geniale l’idea ma non l’ho trovato molto agevole da inserire quando lo scoter si è su una strada con pendenza laterale.

Connettività con navigazione  tramite la App dedicata, presa USB per la ricarica dei nostri dispositivi elettronici , e spazio sotto sella illuminato con led per alloggiamento di un casco integrale, chiudono una dotazione da scooter di alta gamma.

Conclusioni

Molti sono stati i chilometri di test che hanno preceduto la versione definitiva, in quanto la volontà da parte dell’azienda spagnola è stata sempre quella di mettere in strada un modello di Scooter Premium.

Obbiettivo ampiamente raggiunto, e  ritengo il Ray 7.7 un ottimo scooter elettrico, che per caratteristiche tecniche e guidabilità va porsi come una validissima opzione  ai più tradizionali e conosciuti termici.

Inoltre è il primo scooter elettrico, che ha la possibilità di installare la presa di ricarica di tipo A2 al costo di circa € 250,00 (ed io lo consiglio vivamente) , e permette di fare viaggi potendo contare di ricaricarlo anche alle usuali colonnine pubbliche per le auto elettriche.

Per chi oggi fa dello scooter il proprio mezzo di trasporto Casa-Lavoro-Scuola , un aspetto molto importante sono i bassi costi di gestione, in quanto come tutti i mezzi elettrici anche questi modelli, godono di esenzione pagamento bolli, sconti sulle tariffe assicurative, e costi di ricarica che permettono con meno di 1 euro di fare 100km.

In Italia attualmente sono già disponibili con garanzia tradizionale 24 mesi e 36 mesi sulla batteria, presso lo Store di Verona di cui sotto i riferimenti .

Nelle colorazioni Classic White, Black Carbon, Grey Matte ed Cobalt Matte, ad un prezzo . cha va dai 9970,00 € ai €10120,00 scontabili del 30%,o del 40% con rottamazione, grazie all’Ecobonus Statale.

Si ringrazia:

• Il concessionario di Verona : E-Move Srl https://www.e-move.it/
• Ray Motor Electric https://ray.eco/es/ray