Prove: Renault Twingo, peperina quanto basta

Ruggero Terlizzi

Grazie alla storica concessionaria A. Fiori, che da più di 40 anni è al servizio degli automobilisti di Roma e provincia, abbiamo avuto modo di provare la piccola di casa Renault, la Twingo 1.2 75 cv. A prima vista il look ci sembra senza dubbio azzeccato, direi alla moda, non troppo ingombrante ma spaziosa al suo interno, le linee sono filanti e i faretti fendinebbia tendono a dargli un’aria sportiva, coadiuvata anche dai cerchi in lega “bicolor”.
Il frontale è accattivante e aggressivo proprio per la posizione dei fendinebbia in posizione rialzata e le due prese d’aria in fondo al paraurti sormontate dalle frecce di direzione, al centro lo stemma, “importante” se vogliamo dove convogliano le linee del cofano, unendo il profilo dei fari. Guardando il posteriore dell’auto si notano subito le luci per la retromarcia posizionte sul portellone, quest’ultimo avvolto in un paraurti molto profilato verso il basso.
L’interno è spazioso e anche ben curato, con una strumentazione ben visibile in digiatale posizionata al centro, con il contagiri analogico unico strumento che ci rimane davanti. I sedili sono regolabili in altezza come il piantone dello sterzo, dandoci il massimo confort, a scorrimento anche il sedile posteriori in modo da aumentare la capactà di carico che va dai 165 ai 285 litri, con il picco massimo di 900 litri con i sedili abbassati.
Molto particolare il volante e i sedili parzialmente rivestiti in pelle con cucitore rosse dando ancora di più l’aspetto racing alla piccola Twingo. Buono anche l’impianto audio, con la possibilità di collegare i dispositivi portatili grazie alle due prese AUX e USB, unica pecca la strumentazione al volante, abbiamo notato che in marcia con volante dritto i comandi sono praticamente nascosti dalla razza del volante stesso, rendendo complicate le operazioni predisposte.
Il comportamento su strada ci è davvero piaciuto, il motore da 75 CV è brioso e brillante ma senza mai mettere in difficoltà il guidatore, buona tenuta di strada nei persorsi misti dove è sempre presente una buona coppia a tutti i regimi, anche nel tratto urbano la citycar francese si comporta bene specialmente con l’inquinamento, aderendo al programma Renault Eco, con 105 g/km di Co2. Il consumo in autostrada rimane nel segmento della categoria con 6,5 litri per 100 km, dati che ci ha anche fornito il computer di brodo presente nell’auto.
Buona la frenata complice anche l’ABS, l’ESP è optional ma ad un prezzo vantaggioso di circa 350 €.
Renault fa sapere che sono possibili circa 30000 personalizzazioni per questa vettura, agendo sia all’interno che all’esterno della carrozzeria, passando dai cerchi in lega, ai colori degli interni. Alta anche la gamma dei motori, passando dal 1.2 benzina da 75 cavalli al 1.6 benzina 133 cv, senza tralasciare il 1.5 dci da 75 cv e la versione più spinta da 85 cv.
Tutto sommato la Renault Twingo è un ottimo acquisto, ottenuto da un perfetto mix tra sportività e comodità sia di carico che di abitabilità. I prezzi variano dai 10.950 € fino ad arrivare ad un massimo di 14.550 € chiavi in mano.