La bellezza della Moto Guzzi V85TT

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moto guzzi

Negli ultimi anni l’acquisto di una moto viene deciso più dalle campagne di marketing che dalle qualità intrinseche del mezzo.

Purtroppo la passione, la tecnica e la sostanza lasciano sempre più spazio alla moda e all’apparenza.

Inoltre c’è la corsa a chi ce l’ha più grosso: cilindrate da camion e ingombri da camper sono diventati i requisiti indispensabili che spingono all’acquisto anche chi fino a ieri guidava uno scooterino.

Per fortuna, però, c’è ancora il motociclista che guarda alla sostanza; ciò non significa che si accontenta.

La sostanza, specie se fatta di design originale, di bellezza, di equilibrio della ciclistica, di efficacia dell’impianto frenante, di guidabilità, di qualità della componentistica è, a parer di chi vi scrive, l’esaltazione dei sensi e del piacere di andare in moto.

Chi appartiene a quest’ultima categoria ed è alla ricerca di una bella e fedele compagna quotidiana, 365 giorni l’anno, comprese le vacanze, ha nella Moto Guzzi V85TT una meraviglia sulla quale puntare.

Scrivo meraviglia perché la V85TT è davvero una moto meravigliosa sia allo sguardo sia in sella.

Grazie alla DotoliM2 di Agnano, alla Via Pisciarelli n° 69, abbiamo avuto modo di testare una versione ancora più fascinosa e intrigante, quella curata dalla Ivan Motta Design.

Faccio una premessa: di questa prova scriverò solo gli aspetti emozionali, tralasciando volutamente i dati numerici.

 

Allo sguardo

“Ad essere bella è bella. In più ha linee originali, rese ancora più evidenti dalla combinazione cromatica creata dalla Ivan Motta Design. Il rosso del telaio è un richiamo sportivo che emerge, poi, durante la guida. Questa V85TT ricorda quelle belle e brave ragazze che quando ci esci insieme, poi, mostrano un carattere ribelle che piacevolmente seduce. Un mix ammaliante che si fa ammirare…”.

 

In sella

“L’altezza da sella, seppur non contenuta, consente di toccare a terra con entrambi i piedi anche a chi non è alto 1,90 metri. Il triangolo seduta-sterzo-pedane permette di avere tutto sotto controllo ed è il giusto riassunto tra impostazione turistica e impostazione sportiva. La V85TT non è proprio piccola ma è facile da gestire perché il peso è ben concentrato e gli ingombri sono contenuti. La qualità percepita, poi, è elevata. Infine il dashboard è leggibile anche controluce”.

 

In moto

“Giri la chiave e premi il pulsante dell’accensione e la V85TT ti sorprende a prescindere che tu debba raggiungere l’ufficio, il bar oppure la calda meta estiva. Guidarla è un vero piacere perché la coppia del motore, l’equilibrio della ciclistica e l’impianto frenante emergono in ogni frangente. Nel traffico sorprende per come riesce ad essere facile e rapida nei cambi di direzione. Nei tratti guidati come quelli della costiera sorrentina, stupisce per come asseconda perfettamente anche chi ha voglia di osare; certo non è una sportiva pura ma la guida allegra non la spaventa affatto, anzi…Ma è in autostrada che la V85TT mostra un carattere entusiasmante. Va forte, molto forte, con il motore che spinge forte e che ama girare anche in alto. Il cambio è quasi perfetto e l’impianto frenante è il massimo sempre. I consumi, poi, sono contenuti anche se si spreme il bicilindrico”.

Quindi?

“Consiglio questa moto a chi vuole distinguersi dalla massa, a chi desidera una moto bella e di qualità e a chi non ha bisogno di far parte di un club per sentirsi qualcuno. Certo non ha il marchio teutonico su un serbatoio o un bicilindrico prodotto in Asia e venduto come se fosse europeo. Vero, non costa come un monolocale al centro e molto probabilmente chi ve la vende non indossa il pantalone con il risvoltino. A me la Moto Guzzi V85TT piace anche per questo. De gustibus…”.

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